Quartiere Prenestino-Centocelle

Il Quartiere Prenestino-Centocelle, più volte nel linguaggio corrente abbreviato semplicemente come Centocelle, si trova a est del Quartiere Prenestino-Labicano, tra la Via Prenestina e la Via Casilina.
Il nome della zona è dato dai numerosi ruderi risalenti all'Antica Roma di cellae, ovvero stanze, ambienti, forse parte di una caserma extraurbana della Cavalleria Romana.
Fino agli inizi del Novecento, la zona fu prevalentemente una zona di campagna, con solo pochissimi edifici sparsi.

Piazza dei Mirti in una vecchia cartolina

Una svolta nella storia del Quartiere arrivò nel 1909, quando in una zona immediatamente fuori i confini ufficiali, che ricade oggi nel Quartiere Don Bosco, Wilburg Wright, uno dei due fratelli inventori dei moderni aeroplani, dette una serie di dimostrazioni su come funzionasse il velivolo appena inventato. Fu così che in quell'area nacque l'Aeroporto di Centocelle, che sarà dedicato all'asso dell'aviazione Italiana Francesco Baracca.

Un immagine raffigurante la Cooperativa Borgate Agricole di Centocelle alla nascita del quartiere

Negli anni successivi, lo sviluppo del quartiere fu principalmente quello di un borgo rurale: nel 1921 risiedevano nell'area dell'odierno Quartiere Prenestino-Centocelle 21 famiglie, ciascuna dotata di un ettaro e mezzo di terra.
Il primo nucleo delle strade della zona venne tracciato nel 1924, intorno alla già esistente Via Tor de' Schiavi, e i nomi delle strade presero nomi di piante.

Un villino in Via delle Azalee

Durante il fascismo, la vicinanza all'aeroporto e alla tramvia che, passando dalla Casilina, univa la Stazione Termini a Fiuggi, il Quartiere ebbe un notevole sviluppo. Una deviazione della tramvia, infatti, collegava la stazione di Centocelle a Piazza dei Mirti, nel cuore del Quartiere, che all'epoca era formato principalmente da graziosi villini. Nonostante vennero costruite scuole e servizi, ci volle un po' di tempo per asfaltare le strade, cui furono assegnati i nomi di piante, e creare il sistema fognario.

Via delle Robinie nel 1962

Alla fine degli anni Trenta, iniziò la costruzione, mai completata, di una linea metropolitana che, dalla Via Casilina, altezza Aeroporto di Centocelle, avrebbe dovuto raggiungere la Stazione Termini.

Il Quartiere nel 1950

Nei decenni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, la zona di Centocelle ebbe un notevole sviluppo edilizio, ed ai villini già esistenti si aggiunsero un gran numero di palazzi intensivi.
Dall'Ottobre 2014, la zona è collegata anche con la nuova Linea C della Metropolitana.

Chiese:
San Bernardo di Chiaravalle
San Felice da Cantalice
Gesù Adolescente
Sant'Ireneo
Sacra Famiglia di Nazareth
Cappella delle Suore Benedettine della Carità
Cappella delle Suore Francescane Missionarie Sacro Cuore

Fermate della Metropolitana:
Parco di Centocelle (Linea C)
Centocelle (Roma-Giardinetti)
Togliatti (Roma-Giardinetti)

Fontane:
Fontana di Piazza dei Gerani

Monumenti:
Monumento in memoria di Rolando Lanari

Moschee:
Moschea Al Huda

Siti Archeologici:
Acquedotto Alessandrino

Scuole:
Scuola Elementare Marco Polo
Scuola Elementare Giuseppe Ungaretti
Scuola Elementare Amerigo Vespucci
Scuola Media San Benedetto
Scuola Media Catullo
Scuola Media Giovanni Verga
Istituto Tecnico Commerciale Sandro Botticelli
Liceo Scientifico San Francesco d'Assisi

Siti Archeologici:
Acquedotto Alessandrino

Strade:

Zone, località e altri toponimi:
Centocelle
Tor de' Schiavi

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