Via della Travicella


Via della Travicella è una strada situata nel Quartiere Ardeatino, una traversa senza uscita di Via Appia Antica.
La strada ha sicuramente origini antiche, ed era una delle prime traverse dell'Appia Antica lasciando Roma, che collegava la storica via Consolare all'inizio della Via Ostiense. Il suo nome originario era Vicolo del Cretaccio, probabilmente per un deposito di creta e detriti venutovisi a formare per la presenza di una marrana nella zona.

Un antico pozzo un tempo esistente in Via della Travicella
Successivamente, la strada ha preso il nome di Vicolo della Travicella, poi Via della Travicella, che starebbe a significare "traversella" lasciando intendere una traversa di campagna di una strada più importante. Si trattava infatti di una strada di campagna in cui sorgevano poderi e diverse strutture agricole.
Vicolo della Travicella nella mappa dell'Istituto Geografico Militare del 1924
Come molte strade di campagna, nonostante avesse di fatto questo nome e fosse così conosciuta da tutti, ci volle del tempo perché entrasse a far parte della toponomastica ufficiale del Comune di Roma. Questo episodio avvenne solamente nel 1939, ma a prova del fatto che la strada fosse già conosciuta con questo nome sono la mappa dell'Istituto Geografico Militare del 1924 e quella di Marino-Gigli del 1930, in cui la strada è segnata come Via della Travicella.
Il tratto di Via della Travicella nei pressi di Porta San Paolo nella mappa di Marino-Gigli del 1930
Quando la zona entrò a far parte della toponomastica ufficiale, venne inizialmente inclusa nel Quartiere Ostiense, dal momento che il Quartiere Ardeatino venne istituito solamente nel 1961, e venne in parte rettificata rispetto al suo percorso originale, venendo compresa tra Via Appia Antica e Piazza Giovanni da Verrazzano, in previsione di una nuova arteria nella sua parte più vicina a Porta San Paolo. Per questa ragione, sulla targa stradale è ancora presente la scritta "Q. X" in riferimento al Quartiere Ostiense.
Il tratto di Via della Travicella verso l'Appia Antica nella mappa di Marino-Gigli del 1930
Il piano regolatore di Roma del 1931, tuttavia, prevedeva uno sviluppo urbanistico per l'area rurale di Via della Travicella. Questa parte del piano vide la propria attuazione nel 1940, quando il Governatorato di Roma istituì la nuova arteria di Viale Marco Polo, che avrebbe svolto la stessa funzione di Via della Travicella, con la differenza che sarebbe stata ad alto scorrimento ed avrebbe congiunto, insieme al tratto successivo di Via Cilicia, il Quartiere Ostiense ed il Quartiere Appio-Latino.
La sua nuova delimitazione fu tra Piazza Cuma - una piazza istituita nel 1940 lungo l'Appia Antica, ed esistita fino al 1950 - a Piazza Giovanni da Verrazzano. Nel 1950 i confini della strada cambiarono di nuovo, e vennero compresi tra Via Appia Antica e Via Cristoforo Colombo, dal momento che il tratto oltre questa strada prese il nome di Via Capitan Bavastro, per poi cambiare di nuovo nel 1995 e divenire da Via Appia Antica, senza uscita.

La targa stradale di Via della Travicella con la sigla del Quartiere X Ostiense

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